Landing page, sito web e blog differiscono per obiettivo, utilizzo e contenuto.
La landing page viene quasi sempre creata per progetti specifici o determinate occasioni, il sito web rappresenta la visione d’insieme di un brand, mentre il blog ha uno scopo contenutistico.
Vediamo meglio le loro caratteristiche:
Landing page
La landing page è letteralmente una pagina di atterraggio: si tratta quindi di una pagina su cui l’utente arriva dopo aver interagito con una campagna pubblicitaria (annuncio su Meta, Google, campagna DEM, post sui social media, ecc.).
La landing page riguarda un progetto a sé stante: può trattarsi del lancio di un nuovo prodotto o servizio, di una promozione, di un evento, di un concorso.
Il suo obiettivo è prettamente commerciale in quanto spinge l’utente a eseguire una conversione, rispondendo a una call to action ben precisa (acquisto, iscrizione, inserimento del proprio contatto).
Viene quindi creata ad hoc, perché è importante che gli investimenti e l’attenzione del pubblico vengano concentrati su di essa.
Sito web
Ci piace definire il sito web come la “casa on line” di un’azienda, in quanto offre all’utente una visione generalmente completa.
Al suo interno si trova spesso una panoramica esaustiva del marchio: vision, mission e purpose, prodotti o servizi offerti, portfolio progetti, blog, fino allo shop.
È quindi uno strumento basilare per comunicare con il proprio pubblico, e ha una finalità ben più ampia rispetto ad una landing page.
Blog
Infine: il blog può essere a sé stante, o una delle parti che compongono un sito web.
In entrambi i casi, lo scopo è attrarre gli utenti che effettuano ricerche sui motori di ricerca. Si concentra su una serie di informazioni utili con lo scopo di intercettare nuovo pubblico o per alimentare la relazione con la propria audience: ha quindi uno scopo contenutistico.
Il blog consente di aumentare la percezione di autorità di brand, diffondendo l’expertise e le conoscenze dell’azienda o del professionista su un tema: deve quindi essere periodicamente aggiornato e il contenuto deve essere strutturato in modo da riuscire a coinvolgere il lettore.
