L’email marketing è un’attività di digital marketing, a volte anche piuttosto economica, che viene svolta dalla maggioranza di aziende B2B. Purtroppo però, ottenere dei risultati non è sempre così semplice.
Ma perché le campagne DEM (Direct Email Marketing) sono così importanti? Il loro obiettivo è quello di creare e consolidare relazioni: da quella dell’azienda e i suoi clienti a quella degli uffici commerciali con uno specifico contatto. Per il B2B diventano un validissimo strumento di lead generation e lead nurturing che permette di mantenere connessi ai canali digitali di un’azienda tutti i contatti interessati ai contenuti inviati e pubblicati.
L’utilizzo dell’email marketing può rivelarsi molto utile nel piano di comunicazione di un’azienda. Infatti, se le newsletter vengono personalizzate e segmentate nel modo corretto è stato rilevato un incremento del 760% delle revenue (fonte: Campaign Monitor). Per avere questi ottimi riscontri è però necessario inviare email confezionate su misura del destinatario, anche se ovviamente fa parte di liste di numerosi contatti.
Per tutte queste ragioni, occorre fare molta attenzione nello sviluppare una strategia di email marketing. Nel settore del B2B forse l’email marketing è fra gli strumenti più potenti a disposizione; trattandosi di comunicazione fra professionisti, dove lo scambio di email è all’ordine del giorno, questo tipo di comunicazione beneficia dell’attenzione costante del professionista e difficilmente può essere ignorato.
Quali possono essere le tipologie di mail da inviare ai clienti? Ecco tre esempi:
- Follow up: sono messaggi fondamentali per ogni tipo di business, il trucco sta nel non dilungarsi troppo e richiedere azioni semplici, quindi non essere impersonale ma specifico;
- Aggiornamenti: questa tipologia di email deve essere inviata solo in caso di annunci molto importanti come, per esempio, il lancio di nuovi prodotti o servizi, le novità riguardo all’azienda o la partecipazione a fiere o ad eventi di settore; gli argomenti devono fornire informazioni interessanti per il destinatario;
- Riattivazione: contatta i clienti inattivi ma fallo con un oggetto efficace (devono aprire la mail!). Trova il momento giusto, e per capire qual è consulta i dati messi a disposizione dalla piattaforma che utilizzi;
Se non utilizzi ancora l’email marketing nelle tue campagne di comunicazione B2B, contattaci per sviluppare insieme una strategia efficace. Se invece vuoi restare aggiornato sul mondo della comunicazione per il settore industriale e per il B2B, continua a seguirci! Ci trovi anche su Facebook, Instagram e Linkedin.